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Mirandola

Pieve di Quarantoli

In questa frazione di Mirandola di grande pregio l’antica pieve della Madonna della Neve che nel secolo XI fu un importante centro religioso. Notevoli le sculture del pulpito, attribuibili alla cerchia del Wiligelmo. Chiusa per terremoto 20 maggio 2012.

Quarantoli fu feudo dei longobardi nel VIII secolo, passò poi  ai monaci di Nonantola nel IX e dal  1038 ai Canossa. Una lapide quattrocentesca murata nella pieve ricorda come Quarantoli sia stato il luogo d'origine della famiglia Pico, oltre che dei Pio di Carpi e di altre nobili famiglie, con capostipite in Ugo di Manfredo, della celebre consorteria dei "Figli di Manfredo", vassallo di Matilde di Canossa.

La pieve della Madonna della Neve di origine romanica

Di antichissima fondazione, l'odierno edificio sembrerebbe risalire a epoca attorno al 1114, data incisa sulla mensa dell'altare maggiore che si riferisce dunque a un importante intervento in epoca matildica. Seguirono altri interventi: nel Quattrocento fu innalzato il tozzo campanile e nel 1670 fu modificata la facciata. Radicalmente "restaurata" in stile neomedievale fra Otto e Novecento dall'allora parroco don Fedozzi, non senza incongruenze stilistiche, la chiesa presenta la zona absidale alterata dall'arbitraria creazione di un deambulatorio.

Possiede importanti sculture romaniche, alcune delle quali si fanno risalire a seguaci di Wiligelmo, il grande maestro attivo nel Duomo di Modena. Tra queste si ricordano le parti scolpite inserite nell'ambone, qui risolto come pulpito, pure arbitrariamente ricostruito nel 1925. Nell'ambone sono murati i simboli dei quattro Evangelisti, cioè l'aquila di San Giovanni, il leone di San Marco, il toro di San Luca e l'angelo di San Matteo; tale è la qualità di queste sculture che se ne ipotizza l'autore nello stesso Wiligelmo. L'ambone è sorretto da due telamoni - figure virili di sostegno - scolpiti, di stile romanico, la cui provenienza è incerta; in particolare vi sono dubbi sull'autenticità del telamone di sinistra. Notevoli anche i supporti a pilastro e a colonnine, della mensa dell'altar maggiore, che reca incisa nel bordo la data "1114".

Alla sinistra del presbiterio si segnala una loggetta con colonnine su bei capitelli a gruccia del XII secolo che racchiude la cappella battesimale, contenente un paliotto in scagliola di arte carpigiana (1686) e un dipinto raffigurante la Madonna con Bambino, attribuibile a scuola veneto-cretese del XVI secolo.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Mirandola (MO)
Indirizzo
Quarantoli
C.A.P.
41037

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Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 29 novembre 2008
data di modifica: domenica 17 agosto 2014