Sant'Anselmo qui fondò nel 751 un ospedale in sostegno ai pellegrini che transitavano sulla Via Romea Nonantolana diretti in Toscana attraverso il passo della Calanca.

Da questo piccolo borgo di Fanano, si raggiungono le splendide cascate del Doccione e il rifugio Taburri.

Il centro storico di Fanano, “bandiera arancione” del Touring Club Italia, si caratterizza per i numerosi palazzi signorili e le ricche chiese.

La frazione o "villa" di San Michele è situata sul pendio occidentale del monte che sovrasta a oriente la conca di Pievepelago. Di interesse l’antico oratorio e il caratteristico Ponte del Diavolo.

Antico borgo medioevale, conserva intatta la sua struttura difensiva a chiocciola. Nella casa-torre ospita il Museo della tigella. È uno dei borghi principali del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina.

Nella suggestiva valle del Rossenna,Pianorso conserva esempi di antica architettura rurale; la chiesa parrocchiale accoglie un importante dipinto di Francesco Gessi, discepolo di Guido Reni.

Frazione del Comune di Lama Mocogno, è un antico borgo di origine medievale, in una splendida collocazione panoramica verso il monte Cimone.

Il borgo, nella vallata del torrente Tiepido, è dominato dall’alta torre trecentesca.

Il borgo, a una decina di chilometri da Marano, domina la vallata del Panaro.

Costruito su un erto monte, quasi uno sperone roccioso sulla sottostante valle del Panaro, Iddiano è raccolto attorno alla chiesa di San Michele.

Si trova a soli 7 chilometri da Marano, circondato da radure e praterie, adagiato su un poggio ricoperto di ginestre. L’abside della chiesa parrocchiale è uno degli esempi più belli di romanico nell'Appennino Modenese.

Pittoresco e antico borgo tra i castagneti, conserva la struttura originale medievale a corti chiuse con archi di accesso e strade lastricate. È frazione di Montecreto.

Di probabile origine romana, Coscogno è nominata in un atto dell’890.

Posto su un colle nella dolce vallata dei torrenti Cogorno e Rossenna il paese di Montebonello è tutto racchiuso intorno alla piazza o trebbo ed ha mantenuto l’aspetto e la struttura delle sue origini medioevali.

Costituiva un'eccellente postazione di vedetta sull'intera vallata del Panaro ed era perno del sistema di difesa dei Montecuccoli.

Di grande interesse in questa antica frazione è la chiesetta cinquecentesca dedicata a Sant'Anna con il campanile posto nel mezzo della facciata.

In questa frazione di Pavullo si trova un antico ponte che risale al XVI secolo. Fu costruito ad un arco soltanto con criteri avanzatissimi per la tecnica del tempo.

Vi si innalza una delle più importanti pievi romaniche della montagna modenese: la pieve di San Giovanni Battista, con le tombe dei Montecuccoli, che fu nel Medioevo il capoluogo religioso di gran parte del Frignano.

È un interessante insediamento castellano costituito da torre, dimora feudale, mura di cinta merlata e corpo di guardia. Di pregio il castello che riprende la tipologia di Montecuccolo.

In questo borgo, immerso nell'incontaminata natura del parco del Frignano, si possono ammirare antiche opere architettoniche: dalle capanne celtiche a costruzioni del periodo medioevale.

Frazione di Pievepelago, è un’attrezzata stazione invernale per lo sci alpino e nordico. Nei dintorni vari sentieri per gli amanti dell’escursionismo e del trekking.

In questa borgo si possono ammirare antichi mulini e storiche chiese. Colpiscono in particolare scorci paesaggistici di incantevole bellezza.

Questo borgo di Polinago, conserva il borgo fortificato medievale con al centro i resti dell’antico castello, in una cornice naturalistica di boschi di castagni.

In posizione strategica sulla cima di un colle, dominando il corso del fiume Panaro proveniente dalla montagna nel suo allargarsi nella pianura, Savignano appare esempio tra i più suggestivi di borgo fortificato medievale, racchiuso in una doppia cinta di mura, dominato dalla svettante mole del campanile.

Il borgo, a quattro chilometri da Serramazzoni, si raggiunge percorrendo una strada panoramica. È dominato dall'antico castello medioevale ben conservato, del quale si possono apprezzare le rotonde torri e le possenti mura.

Il borgo, circondato da querce secolari e da boschi e castagneti, offre ai turisti un panorama ineguagliabile.

La frazione comprende due località: Campodolio e Varana Sassi dove si possono ammirare due affioramenti di ofiolite serpentina, sassi di origine vulcanica sottomarina di grande importanza geologica.

L’incantevole borgo medievale è dominato dall’antico castello che si erge su un sasso di origine vulcanica sottomarina con la cosiddetta “Grotta Tassoni”.

Posta al centro della vallata da cui prende il nome, è un’antica località con chiesa parrocchiale dall’abside romanica.

Frazione di Sestola famosa per l’oratorio romanico di San Biagio.

Piccolo borgo antico sul crinale dell’omonima collina da cui si può godere uno splendido panorama di Vignola e della valle del Panaro.

È la frazione più importante del comune di Zocca. Il borgo, dalle tipiche case in sasso, conserva il suo antico fascino, sulla cima del monte dove un tempo sorgeva il castello medievale. È nota per la piscina, assai frequentata.

È uno dei borghi medioevali più suggestivi e meglio conservati dell'Appennino tosco-emiliano.

È dominato dalla massiccia mole del Monte della Riva. Ha conservato intatto il fascino dell'antico fortilizio con i percorsi tortuosi dei vicoli, la chiesetta settecentesca e la canonica, su cui svetta il campanile del Seicento.