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Guiglia

Samone

Antico borgo medioevale, conserva intatta la sua struttura difensiva a chiocciola. Nella casa-torre ospita il Museo della tigella. È uno dei borghi principali del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina.

La località è citata in un documento nonantolano del 1048 e compare tra i possedimenti dell'Abbazia di Nonantola. In seguito Samone si assoggettò a Modena, a cui fu sottratta dai Bolognesi nel corso del XIII secolo. Papa Bonifacio VIII con il lodo del 1299 ordinò che fosse restituita ai Modenesi. Con l'avvento degli Este, fu infeudata dapprima ai Montecuccoli e in seguito ai Pio di Carpi che la aggregarono alla podesteria di Guiglia. Negli elenchi delle Decime del XIII secolo la chiesa di Samone risulta soggetta alla pieve di Missano.

Il borgo antico di Samone, che domina dall'alto la parte più recente del paese, è raccolto attorno al campanile seicentesco. Le abitazioni si sviluppano lungo la strada principale che sale verso la parrocchiale di San Nicola.

Molto suggestivo è il sottopasso ad arco fra le abitazioni che immette nella parte alta del borgo. Da notare gli ornamenti quattrocenteschi alle finestre e sui portali di numerose abitazioni.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Guiglia (MO)
Indirizzo
Samone
C.A.P.
41052

Itinerario

Itinerario Natura Sassi Rocca Malatina

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Proprietà dell'articolo
data di creazione: martedì 23 settembre 2008
data di modifica: mercoledì 16 luglio 2014