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Castelvetro di Modena

Torre dell’orologio

Rappresenta ciò che resta dell'antica struttura fortificata nel lato est del castello, i cui ultimi resti furono demoliti nel 1934-35, quando furono eseguiti i lavori di costruzione di piazza Roma.

La Torre dell'Orologio è a pianta quadrata con la base a scarpa per allargare lo spessore dei muri e quindi aumentarne la stabilità.

Originariamente dominava la cinta muraria, l'ingresso del castello e tutto il territorio circostante, comprese le strade di accesso al borgo e le torri poste intorno. L'interno era diviso in più piani raggiungibili successivamente attraverso scalette a rampanti rettilinei.

I primi due piani, sostenuti da volte a botte con sezione ad arco semiacuto, corrispondono alla parte originaria e più antica.

Nel corso del '500, dopo la parziale distruzione a causa del terremoto del 1501, mutò i suoi caratteri essenziali, soprattutto quando con l'avvento delle artiglierie la sua funzione difensiva risultò superata. Fu pertanto ridotta a campanile e alquanto modificata: si ricavò una cella campanaria, con quattro ampie monofore a tutto sesto su ciascuno dei suoi lati, e venne inserito un orologio sovrastante l'antica meridiana. Negli anni Settanta la Torre fu oggetto di vari restauri e, avendo raggiunto un’inclinazione di 16° sul baricentro, si dovette ricorrere ad opere di consolidamento delle fondazioni.

Nel corso dei secoli subì varie trasformazioni: dopo il 1326, anno in cui fu distrutta dai soldati del condottiero Versuzio Lando, fu riedificata dai Rangoni.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Castelvetro di Modena (MO)
Indirizzo
Piazza Roma
C.A.P.
41014
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 29 novembre 2008
data di modifica: venerdì 10 gennaio 2014