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Ravarino

Villa Castelcrescente

Nella campagna tra Stuffione e Rami di Ravarino, la villa fu edificata tra Otto e Novecento dal marchese Aldobrandino Rangoni, e così denominata a ricordo della vicina località di Castel Crescente, del cui feudo i Rangoni erano stati investiti dal duca Borso d’Este nel 1453.

Villa Castelcrescente appare un interessante episodio di revival stilistico in un linguaggio eclettico, composto cioè da vari stili e da differenti tipologie, che accosta elementi neogotici a elementi neorinascimentali, ispirandosi anche all'architettura toscana di villa.

Dal corpo di fabbrica quadrilatero si eleva la caratteristica torretta angolare, traforata da bifore, che conferisce all'edificio l'aspetto di un "castelletto", secondo la moda dell'epoca. Anche il paramento murario del piano terreno, a bugnato, appare citazione dall'edilizia castellana e difensiva, mentre i loggiati aperti sulla natura circostante appartengono alla tipologia della residenza estiva.

L'interno della villa si articola attorno alla bella scala con ringhiera in ferro a motivi floreali, dalle raffinate suggestioni liberty. L'edificio è contornato da un parco d'alberi secolari che si estende per circa 35.000 metri quadrati e che si arricchisce di un bacino lacustre, nella tradizione del giardino "romantico" o "all'inglese".

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Ravarino (MO)
Indirizzo
Via Malagoli, 1141, Stuffione
C.A.P.
41017
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 8 agosto 2014
data di modifica: mercoledì 3 dicembre 2014