Finale Emilia
Si trova a est delle “Valli Mirandolesi”, nella bassa pianura modenese al confine con Ferrara. Si tratta di una zona scarsamente abitata, occupata fino ai primi del ‘900 da paludi e prati umidi, in cui è presente l’omonimo impianto di fitodepurazione realizzato nei primi anni ‘90 su una superficie di 40 ettari, che ha dato origine a una zona umida e ha realizzato un’importante ricostruzione paesaggistica di tipo naturalistico. La presenza dei bacini di fitodepurazione, di allevamenti ittici alternati ad aree agricole rende quest’area di particolare interesse. Il sito comprende anche l’oasi per la protezione della fauna.
I bacini di fitodepurazione sono caratterizzati dalla presenza di vegetazione arboreo-arbustiva che crea ambienti importanti per il rifugio della fauna selvatica. Localmente è presente vegetazione degli ambienti umidi.
Il bacino di fitodepurazione è utilizzato da numerose specie di avifauna come zona di sosta e rifugio anche per la vicinanza con le zone umide delle “Valli mirandolesi”. Numerose sono le specie di interesse comunitario presenti di cui alcune nidificanti, come tarabusino, nitticora, garzetta, sgarza ciuffetto, falco di palude, cavaliere d’Italia. È inoltre un’importante area di sosta e alimentazione al di fuori del periodo riproduttivo per numerose specie acquatiche.
Percorsi pedonali e una torre di osservazione, permettono di fruire l’area nel rispetto delle specie animali e vegetali presenti.
Note |
Testo tratto da "Cuore verde". Conoscere e vivere le Aree naturali protette della Provincia di Modena |
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data di creazione: | mercoledì 20 agosto 2014 |
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data di modifica: | giovedì 4 settembre 2014 |