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Finale Emilia, Mirandola

Le Valli mirandolesi

Ampia zona rinaturalizzata negli ultimi venti anni, con specchi d’acqua che ospitano varie e rare specie di uccelli, luoghi ideali per il birdwatching. L’area di grande fascino ambientale si può ammirare percorrendo a piedi o in bicicletta i numerosi itinerari.

Le Valli della Bassa Modenese sono caratterizzate da zone umide permanenti e temporanee, stagni, praterie con macchie di arbusti, siepi e boschetti, realizzati dalle aziende agricole nel corso degli anni ’90 su terreni ritirati dalla produzione agrarie grazie alle misure agroambientali comunitarie per la creazione di ambienti per la fauna e la flora selvatiche.

L’estensione di questi ambienti naturali e seminaturali, il fitto reticolo di fossi e canali, la presenza di bacini per itticoltura e gli appostamenti fissi per la caccia preesistenti, hanno reso questo sito uno dei comprensori di interesse naturalistico fra i più vasti ed importanti della pianura emilianoromagnola.

All’interno del sito ricade l’Oasi provinciale di protezione della fauna selvatica delle valli di Mortizzuolo.

Le Valli si sono originate dall'azione combinata dei fiumi Secchia, Panaro e Po, che nel corso dei secoli hanno contribuito alla formazione di un territorio caratterizzato da un'alternanza di rilievi e depressioni, di dossi e di valli. In passato l'area si presentava come una vasta zona umida incisa da piccoli e grandi corsi d'acqua e da canali di scolo di diversa dimensione. Nei primi decenni del '900 l'intera zona venne bonificata con la conseguente perdita dell'ambiente naturale, ma nell'ultimo decennio, grazie a finanziamenti europei, l'area è stata rinaturalizzata: sono così risorte zone umide, siepi e fasce boschive, tese a ricreare un paesaggio simile a quello originario. In questa rigogliosa vegetazione trovano il loro habitat naturale numerose specie animali: microrganismi, invertebrati, pesci, rettili, anfibi, mammiferi e soprattutto uccelli. Si segnala in particolare la presenza di anatre di varia specie, di aironi, di pittime reali, di gallinelle d'acqua e del falco di palude.

All'interno di questa ampia area si trovano due zone di grande interesse naturalistico: le Valli "Le Partite" e le Valli di Mortizzuolo

Le Valli "Le Partite"

Sono situate nella zona morfologicamente più depressa della Bassa Modenese e hanno un'estensione di circa 500 ettari. In quest'area scarsamente coltivata molti animali hanno trovato il loro habitat ideale. Per valorizzare questa zona del proprio territorio, il Comune di Mirandola ha intrapreso da diversi anni azioni ed interventi concreti di recupero, come la ristrutturazione del Barchessone Vecchio, e la realizzazione di un piano progettuale di itinerari naturalistici percorribili sia in bicicletta sia a piedi.

Le Valli di Mortizzuolo

Sono adiacenti alla frazione di Mortizzuolo.  Al loro interno si trova la Stazione Ornitologica Modenese (S.O.M.) che ha lo scopo di studiare il fenomeno delle migrazioni degli uccelli attraverso censimenti, monitoraggio ed inanellamento a scopo scientifico.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Mirandola (MO)
Indirizzo
San Martino Spino, Ponte San Pellegrino, Gavello
C.A.P.
41037
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 29 novembre 2008
data di modifica: mercoledì 3 settembre 2014