Il centro abitato si trova tra la pianura e le prime colline che conducono all'Appennino. Oltre ad ospitare la sede della Ferrari coi suoi stabilimenti e la pista prove di Formula Uno, Maranello deve la sua fama anche all'appartenenza al comprensorio ceramico, con i comuni di Sassuolo e Fiorano Modenese.

Ritrovamenti archeologici documentano la storia di Maranello almeno dall'età del bronzo (1800-1000 a.C.), ma numerosi reperti testimoniano che la zona fu abitata anche in epoche precedenti. Durante la dominazione romana sul suo territorio furono combattute battaglie contro i Galli e contro i Liguri Friniati.

Il nome Maranello deriva con ogni probabilità dal fatto che qui si insediò intorno all'anno Mille una nobile famiglia di Marano che fece erigere un castello tuttora esistente. Essendo attraversata dalla settecentesca via Giardini e grazie alla favorevole posizione ai piedi dell'Appennino tosco-emiliano Maranello divenne luogo di villeggiatura per la nobiltà e la cospicua borghesia modenesi, determinando così il sorgere di ville signorili nei suoi dintorni.

Nel secondo dopoguerra avvenne una vera e propria svolta nella storia di Maranello, quando Enzo Ferrari decise di trasferirvi la sede della sua azienda. Da allora la storia di Maranello è legata a filo doppio a quella dell'azienda "Ferrari": dallo sviluppo industriale degli anni Cinquanta e Sessanta fino ai giorni nostri.

Il Cinema Teatro Auditorium Ferrari è la sede ideale per assistere alle gare della Ferrari. Accanto alla programmazione teatrale e cinematografica trasmette infatti in diretta sul grande schermo le  corse di Formula 1.

È da segnalare la nuova sede del MABIC - Maranello Biblioteca Cultura, il nuovo spazio che ospita la Biblioteca Comunale di Maranello, un luogo pensato anche per accogliere eventi e iniziative culturali. Progettato dallo studio Arata Isozaki & Andrea Maffei Associati, co-finanziato dal Comune di Maranello e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e collocato nell'area di via Vittorio Veneto adiacente alla vecchia biblioteca e agli uffici del Comune.